Gli scenari da Apocalypse Now prospettati a Giovanni Carone, nostro ospite nella scorsa diretta della rubrica “Quelli che in Piazza“, da un consigliere comunale di maggioranza che aveva parlato di impossibilità per l’amministrazione comunale di rimuovere i rifiuti abbandonati nelle campagne, non si sono verificati.
Quindi niente elicotteri, forze armate terra aria, carri armati e forze speciali dell’ONU, ma molto semplicemente l’uso di comuni mezzi agricoli hanno permesso la pulizia all’interno delle vasche di decantazione alle porte del paese.
Lo stato di abbandono di quelle vasche era stato puntualmente denunciato nell’intervista di Carone e Murro al nostro giornale (https://www.oggiconversano.it/2024/09/03/muretti-a-secco-demoliti-rifiuti-abbandonati-in-giro-con-giovanni-e-rocco-custodi-del-nostro-territorio-la-video-intervista/). Lo stesso Carone, da noi interpellato, ci ha riferito che almeno da vent’anni non viene eseguita una pulizia in quel territorio. Sul cancello d’ingresso delle vasche è affisso un cartello: “ PNNR-Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”.
Questo lavoro, quindi, è stato finanziato con i fondi del PNRR a conferma del fatto che i soldi ci sono, basta saperli trovare e utilizzare correttamente. Ben inteso: la potatura degli alberi, che occupano buona parte della sede stradale, non è stata fatta così come la rimozione dei rifiuti che sono ancora tutti li.
A questo punto non c’è che attendere i lavori del prossimo consiglio comunale dove sarà discussa la mozione firmata dai consiglieri comunali Cascella e Loiacono (https://www.oggiconversano.it/2024/10/17/degrado-nelle-campagne-cascella-maggioranza-e-loiacono-minoranza-firmeranno-insieme-una-mozione-al-consiglio-comunale/) generata durante il dibattito della nostra rubrica “Quelli che in Piazza” per capire quando e se saranno prese decisioni importanti per una pulizia radicale del nostro territorio.
L’autunno, si sa, è periodo di funghi ma da noi a Conversano spuntano invece questi gustosi prodotti: le discariche. L’ultima in ordine di tempo è quella sorta nei pressi dei depuratori.
I depuratori sono anch’essi di proprietà del comune. Sarà opportuno fare una ricognizione sullo stato delle strutture comunali, site in territorio rurale, e cominciare l’opera di rimozione dei rifiuti proprio da queste aree.
Non tralasciare per cortesia le bretelle che da Conversano portano ai paesi vicini. Sono un pugno nello stomaco.