Saranno diciassette, al momento, i commercianti di via Matteotti che hanno deciso di non aprire le proprie attività nella giornata del 31 ottobre, la festa di Halloween che da qualche anno ormai è diventata una prassi anche da noi. Una decisione forte dovuta alla confusione che si crea durante una giornata in cui i negozi sono presi d’assalto da gruppi di bambini in cerca di caramelle.
“Ma non ce l’abbiamo con loro e la nostra decisione, presa in assoluta autonomia – ci dice un commerciante – è soprattutto per evitare che tanti adulti che accompagnano i bambini creino problemi come negli anni passati“.
Sembra, infatti, che a volte siano proprio gli adulti a pretendere con modi che trascurano le essenziali regole della buona educazione. E, in più, i commercianti denunciano l’impossibilità reale di svolgere il proprio lavoro.
Halloween è entrata nelle nostre vite come una festa che non ci appartiene e, in più, crea questo tipo di problemi. La decisione di abbassare le saracinesche non è una scelta semplice ma il sintomo di un malessere di fondo di chi si chiede: “…ma precisamente, cos’è Halloween?“.
