Iniziativa per la salvaguardia del rospo smeraldino, la Sassano’s Community protegge il suo percorso liberando i cunicoli

Il nostro lago di Sassano ha un ecosistema  molto ricco ospitando tra la sua molte specie tra insetti, anfibi e volatili. Tra questi va segnalata la presenza del rospo smeraldino.

Anche per il rospo la  primavera è la stagione dell’amore. Infatti in questa stagione i rospi si accoppiano.

L’accoppiamento avviene nello stagno e pertanto si assiste alla migrazione dei rospi dalla campagna verso l’acqua. Questa migrazione non è sicura per il rospo. Basti pensare che l’anno scorso il traffico veicolare notturno in primavera ne ha uccisi ben 427.

Gli attivisti della Sassano’s Community, per evitare la morte dei rospi, domenica 26 gennaio si sono sono dati appuntamento per allargare l’ingresso dei cunicoli sottostradali e chiudere i cunicoli sottoparete del lago di Sassano.

Come avviene l’accoppiamento? Nella fase di accoppiamento il maschio si aggrappa alle ascelle della femmina, che sono più grandi. Questo è il cosiddetto amplesso ascellare, a volte la femmina può essere approcciata da così tanti maschi da restare soffocata e morire. I maschi inoltre, nel periodo che precede la riproduzione sviluppano dei caratteri che saranno fondamentali per l’accoppiamento, come lo sviluppo di calli neri sulle prime tre dita delle zampe anteriori che servono allo scopo di avere una migliore presa sulla femmina, o come il cambiamento che subisce la loro stessa pelle, che diventa più elastica e sottile, per poter assorbire una maggiore quantità di ossigeno dall’acqua, durante l’amplesso, per evitare di rimanere a corto di ossigeno durante le immersioni in acqua della femmina che precedono l’accoppiamento (visto che è la femmina a decidere quando risalire per respirare).

La femmina depone in acqua circa 10.000 uova in un cordone gelatinoso, contemporaneamente le uova vengono fecondate, esternamente, dal maschio. Queste uova poi si schiuderanno, facendo uscire dei minuscoli esserini neri acquatici: i girini. Questi, nutrendosi soprattutto di alghe e altri minuscoli materiali organici, crescono. La temperatura dell’acqua nella zona dove si trovano deciderà la velocità della loro metamorfosi: più è calda l’acqua, più veloce sarà la metamorfosi. Questo perché l’alta temperatura dell’acqua è sintomo che la loro pozza si sta prosciugando.

Ai girini spuntano dapprima le zampe posteriori, e successivamente le zampe anteriori. In seguito  iniziano a digiunare, perché il loro apparato boccale e digerente si sta trasformando facendoli passare  da onnivori a insettivori. La metamorfosi dura uno o due giorni; il metamorfosando inizia ad assorbire la coda, e nel giro di appunto 24 – 48 ore scomparirà.

L’azione della Sassano’s Community mira a salvare la vita dei rospi e contemporaneamente ci ricorda quanto sia meraviglioso il mondo animale e i suoi riti.

 La presenza del lago per noi conversanesi vuol dire avere a disposizione un’enciclopedia a cielo aperto e pertanto deve essere nostro compito tutelare il lago e le vite che ospita.

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