Il nove marzo 2025 ricorrerà il quinto anniversario dell’applicazione in Italia delle misure restrittive per contrastare il diffondersi del Covid 19, in altre parole è il quinto anniversario dell’applicazione del lockdown.
Anche Conversano ebbe le sue vittime durante la pandemia e operatori sanitari nostri concittadini che operarono in prima linea. E’ per questo che nel luglio 2022 un comitato spontaneo, promosso da Francesco Farano e Marcello Ridolfi, si rese promotore di una raccolta firme, depositate in comune, con la quale si chiedeva l’intitolazione di una strada e/o di una piazza alle vittime del Covid. L’amministrazione comunale, con una delibera di giunta, nel 2023 autorizzò il posizionamento di una stele “agli operatori sanitari e ai concittadini vittime del Covid-2019” sulla piazzetta compresa tra Via Raffello Sanzio, Via Edmondo De Amicis e via Francesco Reni. In questa delibera il comune stabilì un contributo di € 2.500,00, fondamentale per la realizzazione dell’opera.
Il Circolo di Fratellanza Conversanese d’America, prima presieduta da Carmela Prunella e poi da Carolyn Rutigliano, sposò sin da subito la causa e si attivò per la raccolta della cifra necessaria alla realizzazione dell’opera.
Domenica 09 marzo alla ore 10,30, alla presenza delle autorità politiche, religiose, militari e sanitarie sarà scoperta la stele.
Un piccolo “monumento” in ricordo delle vittime della pandemia e di chi in quei giorni diede tutto se stesso per aiutare il prossimo. Sarà anche un momento per invitare la cittadinanza a non dimenticare lo slogan di quei giorni, primo tra tutti “Ne usciremo migliori”. Probabilmente ciò non è successo, i venti di guerra e le guerre vere e proprie che continuano a soffiare lo stanno a dimostrare, purtroppo.