Lovascio: “Denuncia all’autorità giudiziaria”. M. Loiacono: “Accolgo l’invito, poca correttezza in incarichi e lavori pubblici”

Dopo tempo, il consigliere Mario Loiacono ha lasciato i banchi della maggioranza dichiarando di passare ufficialmente all’opposizione del sindaco e della giunta. Una decisone che lo stesso Loiacono ha giudicato tardiva: “Forse era una decisione che dovevo prendere prima“.

E’ stato un consiglio comunale, quello del 16 aprile scorso, contrassegnato da un battibecco tra Lovascio e il consigliere Mario Loiacono. Una situazione che si trascinava da tempo, forse addirittura da un paio di anni come ha specificato lo stesso primo cittadino, e che ha portato prima ad un allontanamento del consigliere dalla maggioranza e poi il passaggio politico, e anche fisico, tra i banchi dell’opposizione: “Avevo lamentato una serie di inadempienze e secondo me poco corrette nell’attribuzione degli incarichi e lavori pubblici“.
Una denuncia molto forte che M. Loiacono ha deciso di segnalare alle autorità competenti dopo che lo stesso sindaco lo aveva invitato a procedere: “Mi dispiace che ha parlato di legge, di onestà. Se ha qualche dubbio per qualcosa è bene che lo metta per iscritto davanti all’autorità giudiziaria. Mi fa un grande favore se lo fa“.
Il neo consigliere dell’opposizione non si è scomposto e ha subito replicato: “Accolgo con piacere l’invito…è il caso che io faccia menzione delle mie denunce all’autorità giudiziaria“.

La seduta del Consiglio aveva punti importanti all’ordine del giorno e cioè le mozioni delle opposizioni su:
1) obbligo di presenza dei consiglieri durante le sedute di consiglio,
2) situazione del verde pubblico e mancate manutenzioni,
3) Conversano Città sicura per le donne,
Ad inizio lavori preliminarmente il consigliere Mario Loiacono ha chiesto di fare una dichiarazione: “E’ mia intenzione spostarmi tra i banchi dell’opposizione. Ho lamentato nei giorni passati situazioni che non si sono risolte, anzi la situazione è peggiorata. Forse era una decisione che dovevo prendere prima. La gestione della cosa pubblica – precisato Loiacono – non corrisponde a quelle che sono sono le mie prerogative e aspettative dei cittadini. Mi vedo costretto ad abbandonare questo posto ma è una questione di coscienza e di onestà intellettuale, morale di fronte alla legge che mi costringe a prendere questa decisione“.

E durante i lavori si è sviluppato il dibattito e il battibecco tra sindaco Lovascio lo stesso Mario Loiacono. La maggioranza perde un pezzo e nessuno, al momento, conosce i possibili sviluppi della vicenda che, a sentire i protagonisti, avrà un seguito in campo giudiziario. Oltre che, naturalmente, politico.

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