La Pallamano Conversano cestina, con una prestazione a tratti imbarazzante davanti al proprio pubblico, in una sola partita tutto il buono fatto nel corso dell’ultimo mese, perde malamente per 34 a 39 contro il Merano e scivola al terzo posto in classifica in attesa dei risultati di Siracusa e Cassano Magnago.
Senza cattiveria, senza grinta e senza voglia di vincere. Il Conversano esce a testa bassa e sotto i fischi assordanti dei propri tifosi, dopo una prestazione che ha riportato alla luce tutti i problemi palesati nel corso di questa stagione e che rimette nuovamente in discussione l’operato di tutti: società, staff tecnico e giocatori.
Le vittorie dell’ultimo mese sembravano aver scacciato la crisi ed i problemi e tutto faceva ben sperare in vista dei playoff ma, questa sonora, del tutto inattesa, e clamorosa batosta davanti al proprio pubblico rigetta i biancoverdi in un mare di interrogativi.
Qual è il vero problema di questa squadra, costruita per vincere tutto ma al momento con in mano un pugno di mosche e tante tante critiche?
La risposta dei tifosi è netta e chiara: in campo i giocatori continuano a dimostrare poco attaccamento e sacrifico per la maglia biancoverde ed il risultati di questo poco spirto si vedono.
Nel corso della gara giocata ieri, venerdì 25 aprile, il Conversano è stato inferiore in tutti gli aspetti di gioco rispetto ad un Merano sceso in Puglia con uno spirito ed una voglia di vincere da grande squadra.
Gara di fatto mai in discussione, Merano superiore da un punto di vista fisico, mentale, organizzativo e caratteriale. Sin dai primi minuti di gioco i ragazzi di coach Juergen Prantner hanno messo in difficoltà la difesa del Conversano che, non è riuscito mai ne ad arginare le giocate di Fadanelli e Starcevic, né a prendere in mano il pallino del gioco.
Un Conversano confuso, spento e mai in partita, ha provato comunque a restare aggrappato al risultato nella prima frazione, chiudendo in svantaggio sul parziale di 16 a 20 in favore degli ospiti.
La ripresa però non è stata quella che ci si aspettava, il Merano ha continuato a fare la sua grande partita, divertendosi in velocità e con giocate d’autore, mentre il Conversano è andato via via arrendendosi anzitempo, non riuscendo mai ad avvicinarsi e scivolando anche fino al meno sei, al quarantesimo minuto di gioco.
Gara che si è praticamente chiusa li, con i biancoverdi che non hanno avuto la forza di rispondere e reagire alle folate in seconda fase del Merano che si aggiudica, con il risultato di 34 a 39 a proprio favore, più che meritatamente questa vittoria.
Ad una sola gara dall’inizio dei playoff scudetto la domanda sorge spontanea, in che modo e con quale testa si andranno a giocare le gare che contano i biancoverdi?
La sconfitta di ieri ha inoltre estromesso Marocchi e compagni dalla lotta per le prime due posizioni e quindi tolto la possibilità di giocare un’eventuale gara tre davanti al proprio pubblico.
Squadra e staff tecnico in confusione, giocatori a tratti disorientati sul campo di gioco, come evidenziato dalle tante palle perse e dai quasi quaranta gol subiti, e stagione che, purtroppo, continua, al momento, ad essere fallimentare.
