La spesa pro capite è di € 471,18 nello stesso periodo. E’ allarme rosso
Conversano – A leggere i dati delle Dogane e dei Monopoli rielaborati da Il Sole24ore sale la “febbre” delle scommesse dei conversanesi. Nel primo semestre del 2017 sono stati capaci di giocare alla fortuna per un ammontare di € 12.318.466,85. Un dato che ci porta ad affermare che nella nostra città si gioca una somma che supera lo stesso bilancio comunale. A fronte di questa enorme cifra, le vincite si sono attestate su € 9.587.983,94. La media nazionale, sempre secondo gli stessi dati, ci dice che per ogni euro puntato la vincita è pari a 0,76. La ludopatia è entrata di prepotenza nel novero delle dipendenze che vanno affrontate come tali. Nella nostra città non sono pochi i luoghi delle scommesse di chi, già dalle prime luci dell’alba, rimane in attesa degli esercenti che inizino a lavorare. Lunghe file, caffè cornetto e di corsa al gioco. Ed una dipendenza che non risparmia nessuno: dalle anziane signore che investono gran parte della propria pensione, a professionisti che cercano di arrotondare il proprio bilancio, a disoccupati che racimolano pochi spiccioli per tentare la svolta della vita. Un via vai che deve preoccupare ogni istituzione: le famiglie, le scuole, gli enti locali, le parrocchie. A servire è una grande coalizione sociale che riesca insieme a prendersi in carico le situazioni difficili tentando un recupero su interessi diversi e su inserimenti lavorativi tali da poter far tornare tutti ad una vita normale.
I dati ci restituiscono una società malata, con famiglie allo sbando e con la consapevolezza, sempre più forte, che possa essere il gioco d’azzardo a cambiare i propri destini.
Il lavoro da fare è tanto e la magra consolazione è dettata da altri numeri che preoccupano. La media nazionale pro capite è di € 610,3. E in provincia di Bari viene ampiamente superata dai comuni di Casamassima e Putignano, evidentemente per l’effetto Auchan e la presenza di sale bingo. Questo porterebbe ad altre considerazioni da approfondire. E non aiuta la legge di stabilità proposta dal governo gialloverde (M5S-Lega) che prevede anche la riffa con gli scontrini dei supermercati. In un’Italia che potrebbe diventare il luogo dei giochi, ma non quelli da ricordare per sempre.
Per chi volesse approfondire altri dati, Oggiconversano consiglia di visitare questo sito:
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