L’assessore Mino Borracino e la giunta regionale hanno deliberato in tal senso martedì 12 maggio
Conversano – Erano stati i comuni di Conversano, Ruvo e qualche altro a chiedere alla Regione Puglia di poter utilizzare le risorse previste dal finanziamento del II bando, che il Comune di Conversano si era viste assegnare nel dicembre 2019, come finanziamento a fondo perduto una tantum per le attività a causa dell’emergenza. La Regione Puglia, su proposta dell’assessorato alle Attività Produttive e dell’assessore Mino Borracino, sempre molto attento alla città di Conversano, ha deliberato in tal senso per tutti i comuni provvisti del Distretto Urbano del Commercio: il confine del DUC non è più quello definito all’interno del Centro Storico ma può interessare l’intero territorio comunale così c0me insistentemente il sindaco Pasquale Loiacono (presidente del DUC) aveva chiesto con una nota inviata alla Regione il 28 aprile scorso. Inoltre le risorse, ha deliberato la stessa regione, possono essere utilizzate per contributi a fondo perduto alle attività. L’importo del progetto è pari a 200.000,00 euro. Di questi il Comune di Conversano ha già trasferito al DUC un importo pari a 30.000,00 euro che lo stesso sta utilizzando per offrire un servizio comune alle imprese (organizzazione del servizio di consegna a domicilio per le attività conversanesi) e una campagna di comunicazione a favore delle attività produttive della nostra città. La restante parte (170.000,00 euro), il Comune di Conversano la potrà impiegare, insieme ad altre risorse che riuscirà a concentrare, per un contributo a alle attività che sono state costrette alla chiusura dal lockdown.
Una buona notizia per le attività in grave difficoltà che potranno almeno contare in una prima, se pur limitata, boccata d’ossigeno. E mentre scriviamo è in corso il Consiglio dei Ministri che sta approvando il tanto sofferto decreto dove sono inserite alcune misure rivolte agli esercenti per quanto riguarda l’esonero dal pagamento della TOSAP e altro.