Si sono riunite le commissioni consiliari eleggendo presidenti e vicepresidenti
Conversano – Dopo l’elezione del presidente del Consiglio Comunale Carlo Gungolo e del vice presidente Sebastiano Cascella, l’assetto istituzionale, con l’elezione di presidenti e vice presidenti delle commissioni consiliari permanenti, è ormai completo. I componenti delle stesse commissioni si sono riuniti riuniti ieri, martedì 24 novembre, e hanno proceduto all’elezione dei vertici. Ruoli fondamentali per il funzionamento del Consiglio Comunale. Sono risultati eletti i seguenti presidenti e vicepresidenti delle tre commissioni.
I° Commissione (Affari Generali ed istituzionali, personale, bilancio e programmazione, finanze e tributi, economato, patrimonio, appalti e contratti, servizi demografici, polizia municipale e pubblica sicurezza amministrativa): Roberto Berardi (presidente) e Domenico D’Addetta (vice presidente);
II° Commissione (Politiche territoriali, pianificazione urbanistica, ambiente, piano urbano del traffico, edilizia residenziale pubblica, attività economiche, protezione civile): Daniela Martino (presidente) e Domenico Di Vagno (vice presidente);
III° Commissione (Politiche Sociali, educative e culturali, pubblica istruzione, sport, turismo e tempo libero): Ciro Moramarco (presidente) e Mario Loiacono (vice presidente).
Quindi anche in commissione si è ripetuto lo schema utilizzato dalla maggioranza per l’elezione del presidente e vice presidente del Consiglio Comunale: le cariche istituzionali tutte in capo a consiglieri della stessa maggioranza che non ha ritenuto di dover condividere con le opposizioni l’assetto istituzionale non apportando alcun elemento di novità rispetto anche al recente passato.
Invece emerge la funzione di “portavoce” della maggioranza del consigliere Mario Loiacono, renziano doc che però ha sposato la causa del sindaco Lovascio alle ultime elezioni amministrative, che sia in Consiglio Comunale che nelle commissioni esprime le decisioni a nome di tutta la maggioranza con il rituale: “la maggioranza ha deciso”!
La composizione delle commissioni, e soprattutto la scelta dei presidenti, evidenzia la geografia e il presidio dei vari settori da parte della maggioranza. Infatti è del tutto evidente che il gruppo facente riferimento a Cerri presidierà un settore fondamentale quale quello degli Affari Generali (contenzioso ecc….) essendo lo stesso Cerri assessore al ramo e Berardi presidente della Commissione inerente. In seconda commissione, deputata agli affari del territorio e ambiente, la presidente Daniela Martino, facente parte della lista di Gungolo, evidenzia il “controllo” dello stesso Gungolo sul tema urbanistico e dei lavori pubblici. Infatti, avendo mantenuto lo stesso sindaco Lovascio la delega ai Lavori Pubblici in tanti sostengono che il vero assessore al ramo sarà proprio il presidente Gungolo, ex assessore negli anni passati.
La terza commissione, deputata agli affari culturali e di welfare, presieduta da Ciro Moramarco, invece conferma la volontà più volte espressa dal gruppo consigliare “Conversano per tutti” di presidiare i Servizi Sociali (e in questo caso, anche la Cultura) dato che lo stesso gruppo ha espresso Berti quale assessore al Welfare.
E il presidio “militare” dei vari settori rappresenta la vera novità di queste scelte. Infatti di solito c’era una sorta di incrocio delle competenze. Per fare un esempio, il gruppo che era presente in giunta con un assessore non esprimeva il presidente della commissione facente capo a quell’assessorato. Tutto ciò per favorire una specie di controllo e bilanciamento dei poteri. Questa volta invece la musica sembra cambiata. Si procederà. stante le premesse, a blocchi di potere che governeranno il proprio orticello, per quanto piccolo o grande che sia.