Su facebook si registrano i commenti di Ciccio Magistà, Pamela Fanelli, Raffaele Capotorto, Gian Luigi Rotunno e Giuseppe Laselva. Lettera aperta di Massimo Giordano uno dei promotori e organizzatori della manifestazione dei Forconi
Conversano – Fioccano i commenti di alcuni esponenti politici conversanesi sulla protesta, riuscita sotto l’aspetto della partecipazione ed emotivo, dei forconi. Un paese che ha vissuto in un clima irreale una giornata accompagnata da una manifestazione partecipatissima che Oggiconversano ha documentato con le foto (https://www.oggiconversano.it/2013/12/09/forconi-partito-il-corteo-dal-largo-di-corte-circa-mille-partecipanti/).
La massiccia e pacifica manifestazione di ieri ha dimostrato che Conversano ha la febbre alta. Alla paura per la Crisi e le Tasse si è unita la paura “locale” per la Criminalità che incendia le auto e per la Salute minacciata dalla discarica.
Speriamo che la risposta in futuro sia altrettanto partecipata e pacifica. Io non ho partecipato, ma vi ringrazio per questo momento di democrazia che la nostra città ha dato”. E’ stato questo il commento del vicesegretario del PD di Conversano Raffaele Capotorto.
La segretraria del PSI, Pamela Fanelli, si augura che “la politica conversanese farebbe bene ad analizzare attentamente quello che è accaduto oggi a Conversano piuttosto che trincerarsi nei palazzi o” accumunare tutto e tutti a estrema destra o estrema sinistra“.
Ciccio Magistà, consigliere comunale PSI, diffida dai camaleonti: “in politica tutto é possibile, chi fa parte del sistema e che sino a ieri era sotto il palco dei comizi a battere le mani ai padroni dei padroni, oggi guida il corteo di protesta contro coloro che hanno votato e fatto eleggere. Bestialitá all’italiana e alla Conversanese. Tanto di cappello ai lavoratori. Ma dai professionisti del movimentismo utilitaristico non mi faccio fregare”.
Gian Luigi Rotunno, consigliere comunale del movimento Conversano Città Aperta, ha scritto: “al netto dei protagonisti per professione che passano nel giro di qualche mese dall’applaudire i “politici” (sotto e sopra i palchi) al contestarli, la protesta dei forconi manifesta un disagio a cui la politica non ha saputo dare risposte. I giovani e i piccoli imprenditori non possono essere lasciati al loro destino e lo Stato non può mostrare solo il volto del carnefice. La politica si metta in gioco e ci metta la faccia e dia risposte. Alla richiesta di lavoro e alla richiesta di tasse più eque”.
Di livello personale la sfida che Giuseppe Laselva, componente del movimento Punto e attivissimo negli ultimi giorni nell’organizzazione della manifestazione dei Forconi, lancia al primo cittadino Giuseppe Lovascio: “Gentile Sindaco le chiedo come mai a diverse ore dalla manifestazione che si è tenuta nel suo comune la sua pagina facebook non ne parla e anzi continua a condividere attività della sua vita privata che aldilà della sacrosanta legittimità di farlo la esonerano dal fatto di rispondere che oggi facebook non lo ha ” aperto proprio” … Dunque cosa ci dice di questi suoi concittadini??“.
Ma Lovascio, al momento, non ha ancora risposto.
Sempre dalle pagine di Facebook la lettera aperta di Massimo Giordano, uno dei promotori e organizzatori della manifestazione dei Forconi e che riportiamo testualmente indirizzata a quanti hanno detto la loro sulla manifestazione: “E’ arrivato il momento di dirvi qualcosa, anche se mi ero ripromesso di non farlo, e vi giuro che non risponderò a nessun altro commento e/o provocazione. Sono MASSIMO GIORDANO organizzatore dell’evento e vi cito i nomi dei CITTADINI che e insieme a me, hanno organizzato la manifestazione-sciopero: Franco Sibilia, Francesco Antonio Carlitos Lorusso, Oronzo Nonna, Roberto Palumbo, Giuseppe La Selva, Gianni Volpe, Natalino De cosmo.
La presentazione degli organizzatori è dovuta, visto che in molti hanno dichiarato che non abbiamo avuto il coraggio di firmare i volantini. Bene, io MASSIMO GIORDANO e FRANCO SIBILIA, non abbiamo firmato il volantino ma abbiamo firmato in Questura, assumendoci la responsabilità di tutto quello che poteva o non poteva accadere, ma visto che le minacce di cui si è tanto parlato in questi giorni erano solo voci messe in giro da qualche coglione, non abbiamo esitato a firmare qualsiasi documento di responsabilità.
Ho letto tante dichiarazioni e tanti commenti tra ieri e oggi su facebook ed è emerso quello che comunque avevo previsto e cioè che molti appartenenti ai gruppi e ai partiti politici e i sinistroidi da centro sociale, hanno avuto da ridire sull’argomento.
Ebbene, cari pseudo politici del nostro comune vi dico che, come al solito, vi mettete sempre un gradino sopra a tutti,in questo caso, sminuendo e schernendo una azione di protesta forte come quella di ieri, con una partecipazione massiccia di circa 3000 persone e la chiusura del 98% delle attività. Un evento che penso, rimarrà nella storia di Conversano e che vi dovrebbe far soltanto riflettere se è più giusto continuare a sostenere i vostri partiti o criticare su facebook quello che voi non siete mai riusciti a organizzare.
Ora dico ai circa 3000 amici che hanno creduto di dover dire basta e di essere ormai stanchi di questa situazione politica – economica con questa manifestazione, “Siete tutti degli imbecilli, e degli idioti”, perchè oggi, è questo che stanno sostenendo sul social network, qualcuno che si è presentato alle scorse elezioni comunali come candidato o come addetto stampa, in buona sostanza è questo che sta dicendo, che siete degli idioti. Perchè per loro, se non partecipi ai loro comizi e non li voti, sei st….o, se non fai niente per migliorare le cose sei st…..o, se invece fai qualcosa come si è fatto ieri, sei st…..o lo stesso.
Forse perchè non sono stati invitati o meglio ancora, hanno avuto il divieto di partecipare, o forse perchè hanno inventato che questa è una manifestazione fatta da organizzazioni fasciste. Allora mi chiedo, se non siete stati invitati perchè in qualche modo rappresentate la casta, con quale autorità vi erogate il diritto di dover anche solo parlare della manifestazione e addirittura criticandola? Ma poi criticare cosa? Ho letto commenti che parlavano di una manifestazione organizzata da chi “sino a ieri era sotto il palco dei comizi a battere le mani ai padroni dei padroni” e di far parte di un “movimentismo utilitaristico”; Ieri in strada c’erano quelli che producono per l’Italia e che sono stanchi di subire.E poi è proibito partecipare ai comizi e applaudire chi in quel momento sta dicendo qualcosa di giusto? Se vi riferite al fatto che ad organizzare c’era qualcuno che ha sostenuto qualche coalizione, allora non sapete chi ha organizzato, perchè l’unico facente parte di una lista civica è GIUSEPPE LA SELVA, che vi posso garantire, ha partecipato da cittadino e convinto di farlo, a differenza di tanti altri; Ho letto di commenti che chiedevano ai manifestanti se avevano mai fatto scontrini o pagato le tasse; Ma voi che chiedete questo e che non sapete neanche cosa vuol dire avere delle attività, che pur lavorando benissimo molte volte, per causa delle tasse esagerate, non si riesce a portare lo stipendio a casa, MA CHE C…O DI DOMANDE FATE?
E poi a chi dice che sembrava la “Passione Vivente”, forse gli sfugge un piccolo particolare e cioè che la passione la organizza mio padre e non io, così come al fatto che a candidarsi con la coalizione di Lovascio era sempre mio padre e non io, e comunque mio padre può fare quello che vuole perchè ha i suoi ideali e non rompe le palle a chi non la pensa come lui.
A te Giuseppe La Selva voglio dire, che il Sindaco Lovascio non dicendo il suo punto di vista sull’evento, sta facendo la miglior figura, visto che noi i commenti dei politici non li vogliamo, e questo fa del sindaco una persona matura, a differenza dei commenti e i punti di vista infantili di tanti altri.
In fine vorrei ricordare a Tutti quelli che hanno partecipato, di non preoccuparsi se negli altri paesi non hanno fatto nulla, e se qualche attività(il 2%) ha alzato le serrande per speculare senza alcun rispetto degli altri, perchè ciò che è accaduto ieri è un qualcosa di straordinario che ci fa capire che Conversano e i Conversanesi sono un popolo con le Palle e che ha una dignità e che nei momenti di declino, riesce ad essere un popolo unito. Tutto ciò porterà l’attuale amministrazione e tutte quelle che verranno, a stare un pò più attenti a come dovranno amministrarci, perchè se ieri eravamo 3000 contro lo stato la prossima volta potremmo esserne 6000 contro qualcun altro.
Concludo dicendo che noi ieri ceravamo e siamo fieri e a tutti quelli che ieri non c’erano, soprattutto ai pseudo politici, dico: “Almeno per una volta, visto che voi non eravate i benvenuti, perchè non ne restate completamente fuori e non ci rompete i co……i.
Grazie. MASSIMO GIORDANO.”