Con tre reti di Giangasparo la Norba torna a vincere in casa. Sviste arbitrali, gol sprecati, calo di concentrazione e per poco i Delfini pareggiavano
Conversano – Dopo le due sconfitte consecutive in casa, la Norba Calcio è tornata a vincere tra le mura domestiche battendo per 3 a 2 i Delfini Rosso Blu.
Una vittoria che si aggiunge alla brillante vittoria conseguita in trasferta domenica scorsa per 4 a 2 in quel di Mottola e che, soprattutto, fa morale e classifica.
Goleador assoluto di giornata è stato Massimo Giangasparo realizzatore – al suo debutto in casa dopo il ritorno a vestire la maglia della Norba – delle tre reti.
Con il mercato giocatori riapertosi a Dicembre la Norba Calcio, grazie al lavoro incessante del DS Paolo Lovecchio e avallato dal Presidente Saverio Di Palma, ha provveduto ad apportare i rinforzi necessari ad una rosa debole in alcuni ruoli vitali del campo che condizionavano, in negativo, il gioco e i risultati finali (le due sconfitte in casa!).
A Massimo Giangasparo, si sono aggiunti il portiere Pier Gianni Gemmati, il difensore centrale Filippo Orfino, e l’esterno destro Luigi Tabbagli.
Oggi mister Sciannamblo ha fatto scendere in campo la seguente formazione: Gemmati, Simone, Sibilia, Orfino, Grimaldi, Lamontanara, Vittore, Michele Carbonara, Pascalicchio, Giangasparo.
Al fischio di inizio la Norba Calcio ha subito pressato gli avversari che si limitavano a contrastare le trame di gioco dei ragazzi di mister Sciannamblo. Dopo le iniziali fasi di studio, al 4° minuto è giunta la rete del vantaggio della Norba.
Calcio d’angolo battuto da M. Carbonara, palla che giunge sui piedi di Giangasparo che realizza comodamente da sotto porta.
Tripudio in campo, in panchina e sugli spalti per la prima rete stagionale del figliol prodigo Giangasparo!.
Passa un minuto e la squadra avversaria si avvicina al gol del pareggio col numero dieci che spara alto sulla traversa da centro area.
Al decimo minuto M. Carbonara calcia una punizione con palla che arriva a centro area sulla testa di Giacomo Ramunni: la sfera esce di poco fuori dallo specchio della rete!.
In questi primi minuti di gioco è un monologo della Norba che occupa con costanza la metà campo degli avversari.
Al 15° minuto Pascalicchio, sfruttando un rimpallo fortuito della palla, viene lanciato verso l’area; il portiere esce alla disperata e il suo pallonetto si perde sull’esterno della rete.
Al 20° minuto Pascalicchio si produce in una giocata sulla fascia strepitosa saltando il terzino; giunto sul fondo linea mette la palla lungo la linea della porta; sul secondo palo giunge Ramunni che con la porta spalancata mette la sfera fuori!.
Disperazione tra i tifosi e soprattutto in panchina!!.
I Delfini tentano di reagire al forcing prodotto dalla Norba e al 27° minuto sfiorano la rete del pareggio: Gemmati devia in calcio d’angolo il tiro scoccato dal limite dell’area!:
Al 36° minuto Pascalicchio si invola in contropiede verso la porta avversaria avendo a fianco l’accorrente Giangasparo; entra in area palla al piede e salta il portiere che lo stende in modo netto. Tutti gridano al rigore, si aspettano che l’arbitro indichi il dischetto ma invece, tra l’incredulità dei giocatori e dei presenti allo stadio, indica il calcio d’angolo. A nulla sono valse poi le proteste dei giocatori e di capitan Grimaldi.
Al 37° minuto la Norba raddoppia grazie a un comodo colpo di testa di Giangasparo che si fa trovare pronto su un preciso cross in area.
Sul 2 a 0 termina il primo tempo con la squadra avversaria molto nervosa, se non proprio capizzella, nei confronti dell’arbitro e dei giocatori della Norba.
Il secondo tempo si apre con la Norba in attacco.
Al 10° minuto Pascalicchio viene lanciato in area da M. Carbonara; il portiere gli esce contro e tenta un pallonetto; la sfera giunge sui piedi dell’accorrente Giangasparo che la mette dentro; l’arbitro, inspiegabilmente, annulla la rete per fuorigioco!. Proteste dei giocatori, della panchina e sugli spalti!.
Al 13° minuto Lamontanara viene atterrato in area mentre tenta di stoppare una palla alta. L’arbitro decreta il rigore e sul dischetto giunge Giangasparo che con calma serafica insacca la sua personale terza rete di giornata per poi esultare, rivolto ai tifosi, indicando le tre dita!.
Non paga del 3 a 0 la Norba Calcio continua a fare gioco con gli avversari che continuano a inveire contro l’arbitro anziché giocare.
Al 18° minuto Giangasparo, dopo una bella azione di Pascalicchio, sfiora il quarto gol.
Al 19° minuto M. Carbonara si vede negata la gioia del gol dal portiere che gli devia un bel calcio di punizione.
Al 33° minuto Lattarulo, subentrato a Giangasparo (uscito tra gli appalusi scroscianti dei tifosi e della panchina), conquista palla a metà campo e si produce in una bella azione personale; entra in area e invece di servire Pascalicchio solo a centro area, tira in porta sfiorando la rete del 4 a 0.
Al 34° minuto M. Carbonara lancia Pascalicchio verso l’area di rigore; il portiere gli va incontro in disperata uscita; il pallonetto tentato esce di poco fuori!.
Dopo questa serie di gol mancati, inevitabilmente giunge il gol dei Delfini.
Siamo al 35° minuto; la palla viene crossata verso l’area di rigore; Gemmati esce sin al limite rinviando la sfera con i pugni; la palla giunge a metà campo sui piedi di un avversario che indisturbato si avvicina all’area di rigore e serve il numero undici; questi stoppa la palla e la piazza sul secondo palo insaccando la rete del momentaneo 3 a 1.
Dopo la rete della bandiera i Delfini iniziano a mettere le palle lunghe in area, mentre la Norba si perde, quasi sparisce dalle trame di gioco.
Sull’ennesima palla servita lunga al limite dell’area l’arbitro fischia un calcio di punizione a favore dei Delfini. Siamo al 40° e il piede vellutato del numero quattro dei Delfini insacca la rete del 3 a 2.
Seguono minuti palpitanti di fine gara con la Norba arroccata a difendere il vantaggio contro i delfini lanciati nell’impresa di raggiungere l’insperato pareggio.
Dopo alcune schermaglie in campo, con gli avversari sempre più capizzelli con l’arbitro e gli avversari, giungerà il triplice liberatorio fischio finale.
Quella di oggi è stata una vittoria sofferta ma bugiarda nel risultato e l’arbitro ci ha messo molto di suo: ha negato il rigore nel primo tempo (con l’espulsione mancata del portiere); ha annullato la rete regolare a Giangasparo. Decisioni queste che ai fini della storia della partita incidono molto e per poco potevano essere una autentica beffa per la Norba se gli ospiti avessero pareggiato.
Una beffa che poteva giungere non solo per i demeriti dell’arbitro ma anche per la spensieratezza dimostrata dai ragazzi in campo dopo il 3 a 0.
D’improvviso i remi sono stati messi in barca, la squadra ha subìto gli attacchi degli ospiti favoriti dalla scomparsa del centrocampo che non interdiva più le azioni offensive degli ospiti.
È mancata la capacità di amministrare il vantaggio continuando ad attaccare l’avversario.
E immancabilmente la partita di oggi ha riproposto, in tutta la sua evidenza, il limite della squadra, ovvero quello di non concretizzare le azioni di gioco con i gol.
Le occasioni create sono state tante e alcune sprecate clamorosamente sotto porta!.
“Se non ci fosse stato Giangasparo noi oggi la partita l’avremmo persa!” è questo il pensiero del post partita di mister Sciannamblo.
“La partita di oggi ci deve essere di insegnamento. Nei novanta minuti è accaduto di tutto: noi abbiamo sprecato i gol; l’arbitro ci ha negato il rigore e ci sarebbe stata l’espulsione del portiere; poi ha annullato il gol regolare a Giangasparo; e poi noi ci siamo smarriti in campo tanto da far riavvicinare gli avversari alla terza rete del pareggio. Martedì vorrò confrontarmi con i ragazzi per meglio capire i motivi di questa involuzione che abbiamo avuto in campo”.
L’auspicio è che durante la sosta natalizia mister Sciannamblo lavori con la squadra affinchè le sbavature viste oggi in campo non si ripresentino alla ripresa del campionato previsto per il 5 gennaio 2014.