Il 19 luglio di trent’anni fa il giudice e la sua scorta furono trucidati dalla mafia
Conversano – A trent’anni dalla sua morte il giudice Paolo Borsellino rimane nel cuore di tutti. E’ ora che anche Conversano riesca a restituirgli quel ruolo che merita. Assurdi calcoli e inspiegabili ripicche non hanno consentito di rendergli il rispetto e la stima che merita, insieme agli uomini e donne della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina).