Il primo cittadino parteciperà alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale a sostegno di Abbaticchio
Conversano – Era nell’aria da tempo. Il sindaco di Bari Antonio Decaro aveva fatto visita in municipio nelle scorse settimane per parlare con Giuseppe Lovascio e chiedergli di sostenere Michele Abbaticchio, candidato della coalizione progressista (Pd, Sinistra Italiana, Impegno civico e +Europa) nell’uninominale nel collegio comprendente anche Conversano. Una richiesta preceduta dall’attività del consigliere regionale Francesco Paolicelli, la protesi di Decaro in consiglio regionale, che aveva più volte incontrato consiglieri comunali e assessori della giunta Lovascio per preparare il terreno. Un’attività che i rappresentanti del centrosinistra barese (Decaro, Paolicelli e lo stesso Abbaticchio) hanno concentrato sul lavoro in casa dell'”avversario politico” trascurando completamente i componenti del centrosinistra conversanese. Tra i quali serpeggia un senso di rabbia misto a propositi belliscosi non appena la campagna elettorale sarà terminata.
In molti si interrogano su quali potranno essere gli effetti nel consiglio comunale dopo l’ufficializzazione del sostegno del sindaco Lovascio ai candidati di centrosinistra. Quale sarà il comportamento del gruppo consiliare del Pd (Borrelli e Matarrese) nei confronti del governo locale guidato da Lovascio? E quale sarà il pensiero del commissario del circolo conversanese del Pd Felice Indiveri appena nominato? Tutti quesiti che cercano risposta e che sicuramente influiranno sull’attività dell’amministrazione comunale. Intanto l’unico segnale del Pd di Conversano è rappresentato da un post sui social in cui si annuncia la chiusura della campagna elettorale di Abbaticchio a Corato. manifestazione che comprende, tra i partecipanti, il sindaco Lovascio.
Una sorta di riconoscimento che conferma il comportamento del Pd conversanese che dall’inizio della legislatura ha mostrato benevolenza nei confronti dell’amministrazione comunale e, per alcuni, addirittura complementarietà.
Ma anche tra i banchi della maggioranza potranno esserci conseguenze. Se da un lato il sindaco sa bene che alcuni assessori della sua giunta sosterranno Abbaticchio e il Pd (l’assessore al welfare Berti), dall’altro ci sono esponenti che sosterranno il terzo polo di Calenda e Renzi (Lippolis e Berardi). Mentre più frastagliata la situazione tra i consiglieri comunali. Abbruzzi sembra orientato a votare alla Camera per Abbaticchio e al Senato per Fratelli d’Italia, in una sorta di strabismo che infine è l’emblema di una situazione tanto confusa quanto caotica. E da fonti molto vicine all’amministrazione comunale non mancheranno consiglieri comunali che sosterranno il M5S. Il movimento di Conte che sarà sicuramente sostenuto anche da coloro che, storicamente di sinistra, non hanno visto di buon occhio le scelte dei candidati al plurinominale effettuata dal Pd e da Sinistra Italiana.
Intanto Fratelli d’Italia, con una nota tagliente della presidente provinciale di Gioventù Nazionale Ilaria Partipilo, ha stigmatizzato il comportamento del sindaco Lovascio: “Finalmente possiamo attribuire un colore politico al nostro caro sindaco del “sorriso”, Giuseppe Lovascio. Ora ci aspettiamo che la finisca di sguazzare nell’ambiguità per accaparrarsi i voti degli elettori di centrodestra, rivendicando il suo percorso in AN. Ora i conversanesi sapranno che dare un voto a Lovascio, alla sua giunta e ai suoi consiglieri significa dare un voto alla sinistra. In politica e nella vita la chiarezza prima di tutto“.
Il 26 settembre, giorno successivo alle elezioni, subito dopo aver fatto il bilancio del risultato si prevedono regolamenti di conti e nuovi scenari che segneranno la città e la sua conduzione politico-amministrativa. Ciò avverrà a destra e anche a sinistra.
Per finire una nota che è passata quasi inosservata. Per la prima volta, dopo decenni, la città di Conversano non ha espresso una candidata o candidato in nessuna delle liste.