Da Putignano una severa lezione per la classe politica conversanese

Stamattina a Putignano il presidente della Provincia Francesco Schittulli e il sindaco Vincenzo De Miccolis Angelini hanno inaugurato quello che viene definito, senza enfasi, “il più grande polo liceale d’Italia” e fra i più grandi d’Europa. Il mega-istituto è stato costruito in via Conversano, a due passi dalla stazione ferroviaria e dal campo di calcio. Intitolato a “Maiorana e Laterza”, il nuovo liceo è il fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica pugliese: “Supera per superficie e numero di studenti – ha spiegato l’ing. La Stella, dirigente della Provincia – anche il Manzoni di Milano e il Giulio Cesare di Roma. Sul piano strutturale, sia in termini di materiali che di impiantistica, è all’avanguardia perché è un polo di classe A, capace di autoalimentarsi sul piano energetico. A ciò si aggiunga che il costo a metro quadro è stato di 640 euro, rispetto ai 900 del Liceo di Busto Arsizio, finora considerato il più grande d’Italia.”
Non solo: il “Maiorana-Laterza” è antisismico, a basso impatto ambientale, con 13 mila e 600 metri quadri di superficoe interna distribuiti su tre livelli, 45 aule capaci ospitare 1400 studenti, dieci laboratori, un auditorium da 450 posti, una biblioteca, sala mensa, una palestra da 800 metri quadri, con campi di pallacanestro e pallavolo, la pista d’atletica esterna, un roof garden e un giardino esterno  con ampio parcheggio. L’opera è costata 9 milioni e 300 mila euro. Ed è stata completata in 11 mesi.
Questo importante intervento, purtroppo, stride con i gravi ritardi che la Provincia sta accumulando a Conversano. Se per il più grande polo liceale d’Italia sono bastati 11 mesi, per completare le 12 aule e i tre laboratori del “Sante Simone” alla Provincia non sono ancora bastati 5 anni, 900 mila euro, le rimostranze di genitori, dirigenti, docenti che chiedono di tirare fuori i ragazzi dagli scantinati di via Gallo.
La celerità con cui la Provincia ha realizzato il Liceo di Putignano e la lentezza con la quale sta eseguendo le aule a Conversano è la dimostrazione che l’ente di Lungomare Nazario Sauro procede a due velocità. Ed è anche la dimostrazione della efficacia dell’azione politica del sindaco e della classe politica di Putignano (amministrazione di centrosinistra è riuscita a “farsi rispettare” dall’amministrazione provinciale di centrodestra)  e del lassismo e della inefficacia del sindaco e della classe politica di Conversano (l’amministrazione di centrodestra è stata penalizzata dagli amici della Provincia). Una città che, voglio ricordare, ospita il più antico polo liceale a Sud di Bari, un polo che con la nascita di nuovi licei a Rutigliano, Mola e Putignano, ha perso prestigio e utenza.
Riflettiamo, dunque, cari lettori. Riflettiamo sulla inadeguatezza della classe politica di questa città. Che adagiata com’è sugli allori, non riesce neppure a difendere l’eredità lasciata dai suoi padri e viene quotidianamente ignorata a tutti i livelli politici ed istituzionali. E’ accaduto ieri con l’Ospedale, oggi con il Liceo e la discarica. Così non si può andare avanti: è l’ora che Conversano si interroghi su quanto sta accadendo. E avvii una fase nuova. Per recuperare autorevolezza e dignità.

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