Cena bianca il 12 agosto, preparativi in corso

La Pro Loco ha lanciato il flash mob. Top secret il luogo fino a due giorni prima. Gratuita la partecipazione

Conversano – E la cena “in bianco” arriva anche a Conversano. A farsi promotore dell’iniziativa la locale sezione della Pro Loco presieduta dal dot. Ninni Galasso. Appuntamento al 12 agosto in un luogo al momento top secret ma che sarà svelato il 10 agosto, due giorni prima dell’evento. Le modalità di partecipazione sono raccolte in una serie di regole che pubblichiamo in fondo all’articolo. Le esperienze delle cene bianche di altre località sono sempre state all’insegna delle cinque E: Etica, Estetica, Educazione, Eleganza ed Ecologia. Con qualche eccezione come l’ultima organizzata a Bari che, se pur ben riuscita, ha lasciato un pò di rifiuti per strada facendo venir meno una E, quella di Ecologia.
La cena bianca viene considerato un vero e prorpio flash mob che fa della raffinatezza, o presunta tale, il suo punto di forza. Ed erroneamente si tende a considerarla come una forma di evento per vip: così non è. Mette infatti in luce un luogo della città – si spera che gli organizzatori vogliano pensare ad uno dei tanti luoghi straordinari di Conversano – che per l’occasione diventa “imbiancato” di tovaglie, abiti, cappelli, giacche, lunghi e tanto altro. Occhio al dress code, vero protagonista della serata.
Tutti preparano il proprio tavolo e portano da casa tovaglie, bicchieri e pietanze in una gara che, se pur improntata all’eleganza, è una vera e propria festa popolare. E come tale va giudicata.

Come fare per partecipare? Elenchiamo le regole stabilite dagli organizzatori:
1) L’evento è organizzato all’insegna della sobrietà, dell’eleganza e del senso civico.
2) Le adesioni e/o richieste di informazioni saranno inviate necessariamente all’indirizzo email cenaverde@gmail.com ed all’utenza cellulare 328/3243345.
3) L’evento non ha scopi di lucro e la partecipazione ad esso è totalmente gratuita.
4) Il luogo dell’evento, area pubblica della città di Conversano (BA), sarà comunicato due giorni prima dell’evento stesso ai partecipanti.
5) I partecipanti hanno l’obbligo di indossare indumenti di colore bianco nella formula “dalla testa ai piedi”, con abbinamento di accessori e/o dettagli di color verde; sono ben accette decorazioni, centro tavola ed ogni altro elemento decorativo atto a risaltare il buon gusto e l’eleganza della tavola.
6) Il partecipante è tenuto a portare con sé tavoli di forma rettangolare e/o quadrata, sedie, tovaglie in tessuto bianco, stoviglie e vettovaglie in ceramica, porcellana, vetro e comunque NON in plastica, carta o materiale che produrebbe rifiuti; la “Cenaverde”, è così chiamata perché ha come prerogativa il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità. Sono rigorosamente vietati gazebo, ombrelloni, fornelli da campo, braci e/o qualsiasi altro arredo o attrezzo al di fuori di quelli su indicati. 
7) Il partecipante è tenuto a provvedere per suo conto e per i propri commensali per quanto concerne cibo e bevande. Nello specifico si precisa che sono vietati super alcolici, birra ed alcolici ad esclusione di prosecco, champagne e vino. Altre bevande devono essere contenuti in brocche in vetro o ceramica. 
8) Alle ore 24:00 tutti i partecipanti dovranno provvedere alla pulizia dei propri spazi utilizzati ed alla rimozione di tavoli e sedie.
9) Con la prenotazione del tavolo e la successiva compilazione del relativo modulo di adesione, il partecipante solleva totalmente gli organizzatori da ogni responsabilità derivante dall’evento.

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3 Comments

  1. Melanja Gasparro says:

    Forse se qualcuno iniziasse a fare a Conversano qualcosa di nuovo e non copiato, forse il livello del turismo inizierebbe a aumentare e Conversano non verrebbe solo marchiata come citta' di criminalita'!
    Esperienza inglese insegna che non serve fare le cose in grande, basta anche solo fare una serata a tema (anche senza cibo) per attirare un folto pubblico. Esempi? Mai pensato a Conversano di fare un Gay Pride alla pugliese o siamo ancora troppo bigotti? E recuperare la tanto estinta sagra del Boconotto? Una serata Swing all'interno del castello?
    Qui, Inghilterra docet, tutti i monumenti sono a pagamento, ma anche se paghi il ticket almeno puoi sentirti l'audioguida con la voce di Piero Angela! E certo non si mettono a rifare i festival o gli eventi d'altri.
    E dato che a copiare siamo buoni tutti, non si puo' iniziare a copiare da paesi piu' lontani invece che da Bari?