Lavoratori della Ciao Gelati in cassa integrazione si preparano allo sciopero del 15 novembre

CGIL, CISL, UIL unitariamente stanno preparando la manifestazione nazionale del 15 novembre. I sindacati conversanesi invitati a segnalare agli organi competenti i casi di lavoratori in cassa integrazione e comunque impiegati dalle imprese

Conversano – Si è tenuta ieri, 10 novembre 2013, l’assemblea unitaria CGIL, CISL, UIL di Conversano a cui hanno partecipato numerosi operai in cassa integrazione della Ciao Gelati di Conversano.  La concomitanza dell’organizzazione dello sciopero generale indetto per venerdì prossimo 15 novembre, ha spinto anche le organizzazioni sindacali conversanesi a riunirsi dopo tanto tempo per una iniziativa comune. Per la CISL era presente il segretario conversanese Silvestri, per la UIL Lamontanara e per la CGIL Renna. Il dibattito, all’interno della sala di San Giuseppe il cui utilizzo è costato anche alle stesse organizzazioni sindacali dato l’ancora vigente regolamento comunale, è stato molto schietto e franco e a prendere la parola sono stati molti degli operai presenti preoccupatissimi per le notizie ricevute circa i fondi per gli ammortizzatori sociali che cominciano a scarseggiare e che mettono a rischio il pur minimo sostentamento per le proprie famiglie. Non sono mancate le polemiche e le segnalazioni di molti che hanno affermato come si verificano nelle proprie imprese situazioni paradossali che vedono lavoratori in cassa integrazione continuare a lavorare per le proprie aziende pur essendo in regime di cassintegrati. Una denuncia forte e che, se verificata, farebbe gridare allo scandalo. Una denuncia, tra l’altro, che essendo stata recepita dalle organizzazioni sindacali durante i lavori di ieri sera dovrebbe immediatamente essere girata agli organi competenti (Regione Puglia e Prefettura) per le dovute e opportune verifiche. Il ricorso alla cassa integrazione, infatti, è cosa  eccezionale e non dovrebbe in nessun caso essere il pretesto per alcuna impresa che vi ricorre per sopperire a stipendi, se pur parziali, da corrispondere ai lavoratori. Saranno i sindacati conversanesi (CGIL,CISL,UIL) a dare risposte certe a segnalazioni puntuali fatte dai lavoratori riunitisi in assemblea.

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