Vito Domestico: “Unirsi per garantire il futuro del calcio giocato a Conversano”

Terza categoria appena conclusa, intervista a Vito Domestico sul presente e futuro del calcio a Conversano

Conversano – Da alcune settimane è terminato il campionato di terza categoria dove la Kids Club Conversano, formazione composta da ragazzi conversanesi e non, ha ben figurato raggiungendo i play off promozione sfiorando il traguardo prestigioso, il salto di categoria. Un risultato sportivo di per sé lusinghiero posto che i ragazzi erano alle prime armi, alla loro prima esperienza in una competizione agonistica di livello rispetto agli abituali campionati giovanili organizzati dalla FIGC Puglia.
Ripercorriamo con Vito Domestico, mister della Kids Club Conversano, la stagione appena conclusasi, gettando anche uno sguardo sul futuro del calcio giocato a Conversano.
Vito, quale è il bilancio della stagione appena terminata?
“Gli obiettivi che ci eravamo dati sono stati raggiunti nonostante lo scetticismo iniziale rispetto alla partecipazione ad un campionato con poche formazioni. Abbiamo incontrato squadre competitive come l’Adelfia, il Cassano. Nonostante l’evidente differenza di età dei miei ragazzi, tutti del 1997 e alcuni del 1998, abbiamo raggiunto i play off giocando un buon calcio. Questo traguardo è motivo di grande soddisfazione per me, per i ragazzi che sono, voglio ancora ripeterlo, tutti classe 1997”.
La partecipazione alla terza categoria è lo specchio del lavoro svolto sul rettangolo di gioco. Ti chiedo quali sono le luci, quali le ombre. Le scuole calcio hanno ancora una funzione sociale e sportiva?
“La nostra società “Eventi Sportivi” ha un obiettivo primario, ovvero curare l’aspetto sociale dato che viviamo un delicato momento storico dove lo sport può essere un salvagente per ragazzi in età adolescenziale. Dal punto di vista professionale e tecnico siamo cresciuti tanto, grazie anche agli sforzi economici fatti dal Presidente Simone Lovascio, affiliandoci a società professionistiche come il Milan in passato, il Bari nel presente”.
Quale è il futuro del movimento calcio a Conversano?
“Abbiamo appena terminato la terza categoria. A breve con il Presidente Simone Lovascio avremo un tavolo tecnico per pianificare e programmare un campionato di categoria superiore essendo consci delle problematiche finanziarie che la partecipazione richiede.
Di qui nasce la necessità di fare squadra con compagini presenti sul territorio.
La frammentazione non paga. Il futuro del calcio giocato a Conversano sarebbe garantito solo se ci si unisce”.
Chi sono i nuovi Sciannamblo, Di Cristo, Aloisio del calcio conversanese?
“Nella mia categoria, nel mio vivaio, non ci sono grandi individualità ma ragazzi dotati di grandi capacità tecniche. Ma la di là del tasso tecnico c’è una dote fondamentale a mio avviso, cioè sono pronti psicologicamente ad un salto in categorie che contano.
Volendoti indicare dei nomi ti cito Angelo Di Donna, classe 1998 esterno destro. Cristian Cascione, classe 1997 e capitano della squadra. Luca Totaro, classe 1997 esterno alto destro. Edgar Gutierrez, classe 1997 nato in Venezuela risiede a Conversano, è il nostro bomber!.
Naturalmente, la nostra forza è il collettivo che ha tanti margini di miglioramento. Il mio obiettivo, dopo tanti anni di settore giovanile, è quello di continuare a lavorare in una squadra maggiore che abbia solide basi progettuali e finanziarie. Solo così, a mio avviso, potremo far rinascere la passione per il calcio a Conversano”.

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