Erbacce, rifiuti, incuria, indifferenza delle istituzioni rendono inospitale la sosta al lago
Conversano – Cigni e Papere passeggiano leggiadri sulle acque blu, assolate e chete, del Lago di Sassano.
I Cigni, una volta appollaiatisi sui pozzi, passano alla cura delle bianche e candide piume, con il becco le puliscono dagli ospiti indesiderati presenti sulla loro cute.
Le papere, con al seguito la prole, si sgranchiscono le gambe girando in lungo e il largo per il lago.
Osservare da vicino quanto descritto finora ti riconcilia con lo spirito. Il Lago di Sassano si fa oasi, luogo dove poter passare minuti, in alcuni casi ore, in compagnia di nipoti, amici.
Anni fa la Comunità Economica Europea cofinanziò il progetto “Laghi di Conversano. Isole d’acqua in un mare di terra. Salvaguardia e recupero ambientale dei laghi di Conversano”.
Il progetto fu realizzato. I laghi di Chienna, Petrullo, Iavorra, Padula, San Vito, Vignola, Minuzzi, Castiglione, Agnano e Sassano furono bonificati e fatti oggetto di restyling, infatti ad alcuni laghi si provvide a posizionare della panchine per dare la possibilità ai visitatori di sedersi.
Alla fine dei lavori erano luoghi belli a vedersi e viversi in un autentico spirito ambientalista. All’epoca si pensava, e si disse, che i laghi potevano, e dovevano, diventare un percorso per i conversanesi e per i turisti.
Peccato che, a distanza di anni, il lodevole intervento economico della CEE, del Comune di Conversano, della Regione Puglia e del WWF Puglia, nonché i lodevoli propositi siano andati persi.
Basta recarsi al lago di Sassano per averne una visiva conferma. Il degrado in cui versa l’area di sosta è desolante. Le foto allegate all’articolo ne sono una testimonianza.
Il Lago di Sassano da essere un’isola d’acqua in un mare di terra, è ad oggi un’isola d’acqua in un mare di erbacce e rifiuti!.
Il 9 giugno scorso una nostra concittadina, Marianna Minoia., postò sulla pagina fb di oggiconversano il seguente messaggio: “Buonasera, ho appena inviato una segnalazione al sindaco per segnalare lo stato di degrado in cui versa il Lago Sassano. Spero che questa segnalazione non venga ignorata”.
Sono passati i giorni, la segnalazione è caduta nel vuoto, lo stato del luogo è peggiorato. L’auspicio è che qualcuno intervenga, al più presto, per rendere fruibile un’area che conserva intatta, nonostante tutto, la sua bellezza naturale, la sua potenzialità paesaggistica e turistica.