Saltano gli schemi e ognuno si schiera a prescindere dall’appartenenza politica
Conversano – Renzi ha parlato di “accozzaglia” in riferimento allo schieramento nazionale del NO. Poi ha precisato che non voleva offendere nessuno quando qualcuno gli ha ricordato che, in fondo, anche lui bazzica con Verdini, Alfano, De Luca e compagnia bella.
Anche a Conversano gli schieramenti si vanno delineando quanto più ci si avvicina alla fatidica data del 4 dicembre. E non è solo la politica a dividersi bensì, com’è ovvio, anche pezzi di società.
Per il NO alla riforma Annamaria Candela che dichiara: “Il mio è un NO convinto a questa riforma a partire dal titolo V che regola le competenze dello Stato e quelle delle regioni. E poi non è possibile essere chiamati a dire Si o No sul cambiamento di ben 47 articoli della nostra Costituzione. Ci sono cose molto diverse tra loro che avevano bisogno di essere trattate una alla volta con più quesiti. Sarebbe stato tutto diverso. Così com’è questa proposta è invotabile e dirò un NO convinto“. Accanto ad Annamaria Candela voteranno NO anche Iuri Accardo (portavoce del Comitato per il NO di Conversano), Pamela Fanelli (segretaria del PSI), Alfredo Violante (associazione Pensare Democratico), Pino Gasparro (M5S).
Per il SI alla riforma, invece, Vincenzo D’Alessandro (capogruppo del PD in Comune) che dichiara: “Ho solo qualche perplessità sul titolo V ma per il resto sono favorevole e voterò SI“. Fino a qualche ora fa non si conosceva la posizione di Gianvito Mastroleo (presidente della fondazione Di Vagno e socialista) ma proprio nelle ultime ore ha partecipato quale relatore ad una conferenza per spiegare le ragioni del SI con il segretario nazionale socialista Nencini legato a Renzi in quanto membro del governo. Nencini sconfessato dal PSI locale che sembra votare per il NO. Anche il consigliere comunale del centrodestra, Giuseppe Locorotondo è per il SI. Lorenzo Abbruzzi, referente di una lista civica che sta lavorando con il centrosinistra, è lapidario: “Sono renziano dalla prima ora e voterò SI“. Uno dei più attivi per il SI Raffaele Capotorto che ha organizzato l’unica, al momento, iniziativa pro riforma alla quale ha invitato anche il suo partito, il PD, nonostante i suoi rapporti con la segretaria locale non siano dei migliori dato che qualche mese fa si dimise addirittura da vicesegretario del circolo conversanese. Segreteria del PD locale molto legata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il quale sta sostenendo convintamente il NO.